Home | Azienda | Prodotti | Riconoscimenti | Faq | Contatti

 
 
Scarica il flash player per vedere questa animazione
 
 
   

Olio Extravergine di oliva

Monocultivar Leccino

Monocultivar Coratina

Newsletter

Iscriviti e riceverai via e-mail tutte le novità e le news del sito

Guida all'acquisto

Informazioni

Privacy

Termini e condizioni d'uso

Consegna dei prodotti

Domande frequenti

 
 
Come conservare l'olio extravergine di oliva
 
 

Se non vengono prese opportune precauzioni, durante la conservazione dell’olio si potrà verificare un lieve aumento dell’acidità, ma soprattutto l’appiattimento delle note aromatiche e l’insorgere del difetto di rancido causato dall’ossidazione. La principale causa del peggioramento qualitativo di un olio durante la conservazione è rappresentata dall’ossidazione che si verifica a carico degli acidi grassi insaturi e che conduce a modificazioni delle caratteristiche organolettiche con la comparsa della rancidità e la corrispondente perdita della qualità nutrizionale dell’olio. La stabilità di un olio e la sua conservabilità sono molto influenzate dal modo in cui viene conservato; le regole base che andrebbero seguite sono le seguenti:

• ridurre al minimo il volume di aria a contatto con l’olio;
• mantenere bassa la temperatura dell’olio;
• proteggere l’olio dall’esposizione alla luce;
• evitare la presenza di tracce metalliche a contatto con l’olio;
• ridurre al minimo i contatto dell’olio con l’acqua.

LO STOCCAGGIO: La scelta della tipologia e delle dimensioni dei serbatoi di stoccaggio dell’olio è un punto chiave per garantire la corretta conservazione del prodotto. La conservazione ideale è quella in fusti di acciaio inossidabile, inerti, facilmente lavabili, muniti di fondo conico e dispositivi per lo scarico di morchie e sedimenti e chiusi ermeticamente. Nella conservazione dell’olio dovrebbe essere sempre ridotta al minimo la presenza aria nel volume vuoto del recipiente (spazio di testa). Per tale motivo diversi oleifici stanno introducendo, nello stoccaggio, dispositivi per consentire l’introduzione di gas inerti (azoto per uso alimentare) nello spazio di testa dei recipienti di conservazione in modo da sostituire l’aria e l’ossigeno in essa disciolto.

LA TEMPERATURA DI CONSERVAZIONE: Un aspetto solitamente trascurato nell’ottimizzazione della conservazione dell’olio è quello relativo al controllo della temperatura dell’ambiente di stoccaggio. L’olio andrebbe conservato ad una temperatura di 15° C con una tolleranza di + /- 3° C evitando sia il riscaldamento che il congelamento. Tutto questo è possibile con il condizionamento dell’ambiente di conservazione o con sistemi di termostatazione interna dei recipienti.

 
   
 
 

2010 © Azienda Agricola Masseria Torricella | P. Iva 01563800745

sviluppato da Marco Magrì